Rubrica di viaggi a cura di Maria Grazia Lombardo
Una passeggiata nel borgo più suggestivo della provincia di Spezia: CASTELNUOVO MAGRA
Carissimi amici, questa settimana andiamo nella provincia di La Spezia, precisamente a CASTELNUOVO MAGRA.
Antico e suggestivo borgo si erge a 190 m.s.l.m., sulle pendici del monte Bastione a cavallo tra la Liguria e la Toscana, dista 30 km da la Spezia, domina la bassa Lunigiana e offre incantevoli vedute sul Golfo dei Poeti, la nota insenatura amata da Byron e Petrarca.
Le sue origini risalgono tra il 1187 e il 1203, nel pieno della guerra tra il Vescovado di Luni, una delle più antiche e importanti diocesi italiane e la famiglia Malaspina, i marchesi che durante il medioevo conquistarono i territori compresi tra la Toscana e la Liguria, il loro potere durò otto secoli. Nel 1306 il castello del Borgo, fatto edificare dal vescovo Gualtiero, è stato la sede dove Dante Alighieri, in veste di procuratore della famiglia Malaspina, firmò la pace con il Vescovo Antonio Camilla, trattato con il quale fu sancita la fine del potere ecclesiastico in Lunigiana. Il paese entrò a far parte del comune di Sarzana e vi restò fino all’unità d’Italia. Il CASTELLO DEI VESCOVI DI LUNI, è il simbolo del borgo, i resti sono ben conservati: la TORRE MAESTRA, alta 80 mt., collegata da ciò che resta delle antiche mura, a una torre più piccola circolare anteriore alla costruzione del maniero che testimonia la presenza di un piccolo centro abitato prima che fosse costruito l’attuale paese.
Tra le cose da vedere all’ingresso del “BORGHETTO”, parte più storica e antica del borgo, troviamo l’ORATORIO DEI BIANCHI, detto anche della SANTA VERGINE ASSUNTA, con facciata rinascimentale, arredi in noce originari di straordinaria bellezza. Proseguendo lungo le strette viuzze ci si ritrova in una grande piazza che affaccia sulla Piana di Luni, ammiriamo la PARROCCHIA DI SANTA MARIA MADDALENA del XVII secolo, all’interno dodici colonne di marmo bianco di Carrara la suddividono in tre navate, una singolare Crocifissione, attribuita al pittore fiammingo Pieter Brughel il giovane, decora l’altare.
Palazzi signorili del XVII e XVIII secolo, si incontrano passeggiando per i suggestivi carruggi che si arrampicano seguendo l’antico andamento circolare fino alla sommità dalla quale si può godere una vista a 360° sull’intera vallata. In una di queste ville nobiliari, PALAZZO AMATI CORNELIO IGNOLOTTI, si trova la sede dell’ENOTECA REGIONALE DELLA LIGURIA che ospita l’esposizione permanente di vini liguri con possibilità di assaggio del famoso SCIACCHETRA’ delle Cinque Terre, il ROSSESE di Dolceacqua e il VERMENTINO DOC DEI COLLI DI LUNI.
Non può mancare una visita a ORTONOVO a soli 10 km di distanza, dove si trovano i resti ben conservati dell’ANTICA CITTA’ ROMANA DI LUNI, edificata nel 177 a.C., da 2000 coloni romani che ne fecero un importante porto commerciale attraverso il quale passava il marmo che veniva estratto dalle Alpi Apuane per essere portato a Roma. Nel MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE, vi sono conservati reperti quali statue, vasellame e oggetti di uso comune, venuti alla luce durante gli scavi.
Per chi ama camminare si può fare una passeggiata alla ricerca della CASCATA DEL TRAATON, un sentiero adatto a tutti, con qualche tratto in salita. Scarpe da tennis, una bottiglietta d’acqua, costume da bagno e asciugamano (è possibile fare il bagno). Bisogna cercare la Frazione MARCIANO, SEGUIRE IL SENTIERO 302, alla vostra sinistra sentirete il rumore dell’acqua, si costeggia il Torrente Bettigna, la gente del luogo parla di CASCATE DEL BETTIGNA. Il tratto in questione è detto anche VIA DEI MULINI, lungo il percorso si trovano costruzioni ristrutturate, antichi mulini ad acqua inutilizzati. La gente del posto ha costruito uno sbarramento di tronchi, generando una piccola piscina naturale, potrete anche fare il bagno, l’acqua è molto fredda ma nei mesi caldi un po' di refrigerio non guasta!
Molti sono gli eventi e sagre enogastronomiche, spettacoli concerti e palii. LA PACE DI DANTE, rievocazione storica che vuole ricordare il momento in cui il Poeta siglò la pace tra il Vescovo di Luni e i Malaspina. LA SAGRA DELL’OLIO E.V.O. E DEI PRODOTTI DI QUALITA’, periodo Primavera, nel centro storico due giorni di degustazioni, laboratori del gusto, prodotti tipici e convegni con protagonista il Vitigno del Vermentino.
Tra i prodotti tipici la PROSCIUTTA CASTELNOVESE: tutti conosciamo il prosciutto ma pochi la Prosciutta, i creatori la definiscono la moglie felice del noto prodotto di salumeria. Se il nome nasce dalla fantasia, il prodotto è frutto dell’abilità di una famiglia di salumai del borgo che ha saputo fondere la tradizione ligure con quella toscana creando un salume inconfondibile per il suo profumo e gusto esaltato dal pane casereccio e dal vino rosso.
Piatti tipici: AGGIADDA condimento povero che accompagna pesci, carni e verdure (si pestano spicchi d’aglio con mollica di pane, sale e aceto, si fa bollire per qualche minuto ottenendo una salsa ottima per condire baccalà o fegato. CARCIOFI IN IMBROGLIATA (Carciofi formaggio latte e uova) CUCULLI (frittelle di farina di ceci acqua e lievito) FOCACCIA AL FORMAGGIO, FRITTATINE DI GIANCHETTI, PANSOTTI DI MAGRO, PREBOGGION (mix di erbe: borragine, bietole, cicerbita, talegua, pimpinella, dente di cane ultimo il prezzemolo) RISO CASTAGNE E LATTE.
Termina qui il nostro viaggio alla prossima settimana.
Maria Grazia Lombardo
Lascia un tuo commento, la tua opinione - dopo la lettura - è preziosa!
#liguria#initerarinuovi#scoperete#bellaitalia#italianplaces#viaggio#travel#viaggiare#italia#viaggi#italy#travelphotography#travelgram#trip#instatravel#photography#travelblogger#vacanze#wanderlust#travelling#mare#picoftheday#turismo#vacanza#love#photooftheday#voyage#holiday#traveling#instagood#viaggiaresempre#nature#inviaggio #bhfyp
Comments