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Amici di viaggio

Rubrica di viaggi - Speciale Borghi più belli di Italia a cura di Maria Grazia Lombardo

Un viaggio nel "PAESE IRREALE NELLA REALTA" : GRAZZANO VISCONTI!


Carissimi amici, ben ritrovati!

Oggi un viaggio surreale. Andremo alla scoperta del paese creato nella realtà: Grazzano Visconti.

Si trova nel comune di Vigolzone a circa 15 km da Piacenza, borgo apparentemente medievale, fu fatto costruire dal conte Giuseppe Visconti nei primi del ‘900 attorno al Castello che risale in prima costruzione, alla fine del 1300. L’area in cui sorge il paese è completamente pedonale, si può passeggiare anche con bambini piccoli e passeggini a seguito, il periodo più bello è in primavera, quando i glicini sono in fiore, il borgo si riempie di colori, grazie anche alla Torre ricoperta d’edera e alcuni bellissimi roseti.


La sua edificazione nasce da un capriccio della Famiglia Visconti, borgo neo-medievale finto! Le uniche due strutture antiche sono il CASTELLO e la piccola CHIESA dedicata a Sant’Anna, il resto è opera della ristrutturazione voluta da Giuseppe Visconti Di Modrone, ad opera dell’Architetto Alfredo Campanini, intorno al 1900. Egli lo ricostruisce tutto in stile tre-quattrocentesco, facendolo divenire un forte richiamo turistico, città d’arte, è uno dei luoghi più visitati. L’abilità dell’Architetto trasformò un insignificante agglomerato di case rurali in un suggestivo borgo medievale, non solo vennero erette nuove costruzioni tipiche caratteristiche dell’architettura medievale ma furono dipinte anche importanti decorazioni come il grande affresco dell’ANNUNCIAZIONE, su uno dei Palazzi che si affacciano sulla piccola piazza. Quest’ultima intitolata a Gian Galeazzo Visconti, figura illustre della Famiglia, comprende una bella FONTANA e un piccolo POZZO ROSA. Qui fanno perimetro il PALAZZO PODESTARILE e un’imponente TORRE MERLATA.



Nel 1395 il CASTELLO fu costruito per volere di Giovanni Anguissola, marito di Beatrice Visconti. Tramandandosi ereditariamente nei secoli, alla morte dell’ultimo Anguissola, esso passò ai Visconti, che ancora oggi ne sono i legittimi proprietari. Il maniero, in quanto privato, non è visitabile, è possibile ammirarne i giardini, dove grande protagonista dello spettacolo è l’acqua che scorre incessantemente dalle fontane e fra le aiuole. Il percorso che conduce al retro dell’edificio porta a una vasca barocca nascosta fra le statue e le decorazioni di un’esedra in muratura. Naturalmente nel nostro Castello non poteva mancare un fantasma! Aloisa, la leggenda narra che è stata una dama tradita dal marito e morta di crepacuore, da quel momento il suo spirito vaga per Grazzano, nel tempo, si dice, sia diventata la protettrice degli innamorati che le lasciano piccoli omaggi. Si dice, anche, vista l’infelice sorte, che non lasci le mura del castello, che accolga con dispetti molesti chiunque si trovi a passeggiare nella sua dimora di notte senza averle prima lasciato un dono. A questo proposito, la statua, che la ritrae con le sembianze che ella stessa avrebbe suggerito a una medium, è ricoperta di gioielli.

Nel grande parco, circa 150.000 mq si trova la chiesetta di SANT’ANNA, lo STUDIO DEL DUCA, il BELVEDERE. Quest’ultimo si affaccia fra tassi, faggi e tigli, dove una statua di Apollo domina sulla campagna.

Da non perdere il LABIRINTO e il GIARDINO ALL’ITALIANA con diversi alberi secolari. Poco distante dall’ingresso del Labirinto c’è la piccola CASA DEI BAMBINI, che guarda da vicino le statue delle sfingi. Numerosi sono gli uccelli che popolano il parco. Nell’antico orto si trova il “BUTTERFLY HEAVEN” nel quale vivono migliaia di farfalle, questo è l’unico parco italiano in cui è possibile dedicarsi all’OWL WATCHING (osservazione dei gufi). In piena notte si può passeggiare nei sentieri, guidati dalle lucciole, per ascoltare e vedere tutti i volatili notturni che danno vita al parco, un’esperienza davvero unica!

Una delle prime costruzioni è stato l’ALBERGO DEL BISCIONE, nel 1905, sulla facciata ci sono decorazioni che vanno dai giullari a simboli floreali, stemmi di famiglie influenti e la splendida insegna in ferro battuto, fatta da un fabbro, proveniente da una delle botteghe artigiane volute proprio dal conte Visconti. Altra costruzione, la PALAZZINA DELL’ISTITUZIONE e la Chiesa in stile gotico.


Numerose sono le colonne che fanno parte dell’arredo urbano, le due principali sono LA COLONNA PROPIZIATRICE, dove la dea dell’abbondanza funge da basamento, la COLONNA DELL’ANGELO vicino all’Istituzione. Un edificio che non rispetta lo stile del borgo è l’EX ASILO, in stile liberty, voluto dalla moglie del conte Visconti a seguito della guarigione del figlioletto. Un filo di perle decora il palazzo, a memoria della collana donata da Carla Erba Visconti per la costruzione di un luogo in cui accogliere i più piccoli.

Vi sono numerose BOTTEGHE ARTIGIANE, ancora oggi si lavora il legno, il ferro e la ceramica secondo gli insegnamenti della cultura e della didattica non scritta. Si ammirano le TORRI imponenti del Castello, logge e camminamenti si arricchiscono di merlature ghibelline, le facciate degli edifici hanno graffiti e decorazioni del gusto lombardo. I rapporti architettonici sono armoniosi e piacevoli, le fontanelle, i balconi, le finestre, le colonnine, gli stemmi e le iscrizioni. Passeggiando nei vialetti di questo borgo si ha la sensazione di essere immersi in un piccolo mondo antico e protetto, lontano dallo scorrere della vita di tutti i giorni.


Numerose le sagre e le iniziative durante l’anno fino a Natale, periodo in cui Grazzano si veste a festa, tante sono le proposte soprattutto per chi lo visita con bambini, famoso il suo MERCATINO DI NATALE che dura da novembre fino al 6 gennaio. Ci sono feste in costume, rievocazioni storiche, castagnate, raduni d’epoca, “Notti di Fiaba”, “La notte di Aloisa”, il “Festival dei gufi”, il “Festival dei gatti”, appuntamenti di giardinaggio, VERDE GREZZANO, il Torneo del Biscione e poi…..HALLOWEEN! immaginate l’atmosfera per questa festa “mostruosa” dell’anno. D’obbligo il travestimento, giochi per i più piccini, Letture dell’orrore, Musica, Spettacoli e Stand gastronomici.

Per finire ci sono numerosi punti di ristoro dove gustare l’ottima cucina piacentina, innaffiata dal loro più rinomato vino, il GUTTURNIO.

Piaciuto il nostro giro?


Cari amici, termina qui il nostro viaggio.

Ci ritroviamo la prossima settimana per scoprire altri meravigliosi borghi!

Maria Grazia Lombardo



Maria Grazia Lombardo


Per il lavoro non poteva concedersi molti viaggi, ma raggiunta la pensione insieme a suo marito Vittorio, scoprono quanto sia bello viaggiare. Insieme sono diventati viaggiatori incalliti alla ricerca di Borghi italiani. "Adoriamo viaggiare in libertà, alla ricerca dei Borghi più belli di Italia, e non solo, siamo alla ricerca di storie, origini e leggende legate ai posti che visitiamo. " Questa passione, Maria Grazia ce la trasmette scrivendo per il Blog "Love you Toscana" con la rubrica: "Amici di viaggio - speciale Borghi più belli di Italia" di cui ne è l'Autrice. Lascia un tuo commento, la tua opinione - dopo la lettura - è preziosa!

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