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Amici di viaggio

Rubrica di viaggi a cura di Maria Grazia Lombardo

Escursione in un Borgo medievale tra terra e mare... Cervo!


Cervo? No Amici, non andiamo a caccia questa settimana! CERVO è un bellissimo Borgo medievale tra terra e mare a meno di 10 km dal centro di Imperia. Circondato da ruderi di epoche passate è ricco di colline con boschi di pini e uliveti, percorso da sentieri silenziosi dove si respira aria pulita, è bello camminare per le sue vie ciottolate ammirando le sue case colorate una dietro l’altra, fino a giungere in una piazzetta dalla quale godere il blu del mare sottostante.


Il suo nome, secondo alcune fonti storiche, deriva dall’antica parola latina “servo” (offrire servizi). Infatti era una parola solita trovarsi sulle insegne e sopra le entrate delle locande in epoca romana, col passaggio al volgare nel ‘500 “servo”, venne trasformato in CERVO. Abitato in età preistorica dai Liguri Ingauni fu conquistato nel 181 a.C. dalle legioni romane, divenne un importante centro storico grazie alla sua elevata posizione e alla presenza di alcune sorgenti.

Caduto l’impero romano nel 476, dopo varie invasioni barbariche, si insediarono nel territorio i Bizantini. Essi contribuirono oltre alla ripresa economica anche alla costruzione di fortificazioni, a testimonianza oggi è ancora visibile la TORRE in cima all’abitato del paese. Vi furono numerosi assalti pirateschi saraceni tra la fine del IX e metà del X secolo. Nel 1204 si proclamò libero comune sottoponendosi alla protezione della Repubblica di Genova che nel 1330 l’affidò ai CAVALIERI DI MALTA e poi venduto al marchese Lazzaro Doria, passò di proprietà di varie Famiglie. Nel 1384 ritornò ad essere dominio della Repubblica di Genova. Subì nel XVI secolo, altre invasioni piratesche saracene dovute soprattutto ai notevoli traffici commerciali del CORALLO, infatti i pescatori locali si erano specializzati in questo tipo di attività. Veniva pescato nei mari della Corsica e Sardegna e da Cervo veniva riesportato per la lavorazione a Genova e Livorno.


Iniziamo la nostra visita dalla CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA nel centro storico, detta anche la “CHIESA DEI CORALLINI” perché eretta grazie al guadagno della pesca del corallo, costruita tra il XVII e XVIII secolo in stile barocco. Sulle rovine di un antico tempio pagano si trova la CHIESA DI SAN NICOLA DA TOLENTINO. Proseguendo nel centro storico troviamo l’ex ORATORIO DI SANTA CATERINA D’ALESSANDRIA eretto nel XIII secolo. Quale chiesa parrocchiale del borgo, costruzione a unica navata di stile romanico. Ex ORATORIO DI SAN CARLO, sconsacrato e adibito ad altri usi. Tra i palazzi c’è il PALAZZO MORCHIO, risalente al XVII secolo, di stile classico genovese con portale in ardesia, oggi sede del Municipio. PALAZZO DEL DUCA del XIX secolo, con un ampio porticato al di sotto del quale vi è un lastricato costituito da piccoli ciottoli in pietra marina, tipica pavimentazione di alcune ville e palazzi signorili della Liguria. PALAZZO VIALE CITATI detto anche “PALAZZO DEL VENTO”, fu elegante residenza di alcune famiglie importanti di Cervo, costruito nel XVIII secolo, ospita affreschi del pittore FRANCESCO CARREGA di Porto Maurizio, dal 2004 è stato dichiarato Casa Comunale e sede, su richiesta, per celebrazioni matrimoniali civili.

Alle spalle del centro storico c’è il CASTELLO DEI CLAVESANA edificato dagli omonimi marchesi nel XIII secolo, con annessa un’antecedente TORRE di stile romanica. Oggi sede del MUSEO ETNOGRAFICO DEL PONENTE LIGURE FRANCO FERRERO, le sue sale sono dedicate all’etnografia della Riviera di Ponente. L’esposizione allestita negli anni ottanta del Novecento, presenta scene quotidiane di vita del XIX secolo, riguardanti l’artigianato, l’agricoltura, la marineria e la casa, con particolari attrezzi animati da manichini vestiti con costumi dell’epoca. Parzialmente demolita la TORRE DEL CAPO o di SANT’ANTONIO, sulla punta di CAPO CERVO, edificata verso la metà del XVII secolo, fungeva da controllo anti saraceno del tratto di costa da CAPO BERTA a CAPO MELE, i ruderi rilevano la sua forma circolare che si erge tra la folta vegetazione del capo.


Per chi ama il mare, CERVO offre una straordinaria varietà di arenili, stabilimenti balneari tradizionali con sabbia, sdraio e ombrelloni, ma ci sono anche tratti di spiaggia ghiaiosa libera come libero è l’accesso alle suggestive scogliere del “PORTEGHETTO”, delle “CIAPPELLETTE”e le altre più a levante accessibili, queste ultime, solo dal mare, mete di naturisti e amanti delle esplorazioni di fondali rocciosi. Ai piedi del Borgo c’è un tratto del litorale protetto da dighe foranee, il mare sempre calmo rende la spiaggia sicura, ideale per i più piccini. Ha conquistato la “BANDIERA BLU” per l’acqua ovunque cristallina grazie anche ai fondali rocciosi che non consentono sedimentazioni. GOLETTA VERDE nel 2006 ha dato a CERVO la stellina del “MARE NON INQUINATO”.


Da non perdere una passeggiata nel "PARCO DEL CIAPA”, circa 30.000 mq. Alle spalle del Borgo antico, popolato da varie specie animali e vegetali. Il parco è munito di panchine, tavoli in legno e in pietra, piccole fontane e un gioco per bambini costruito interamente con materiale plastico riciclato. Tutto il percorso è incorniciato da un manto di ulivi aggrappati alle fasce affacciate sul mare.

Tra gli eventi segnaliamo il FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA, uno dei più famosi del paese fondato nel 1964 dal violinista ungherese SANDOR VEGH. Si svolge ogni anno nei mesi di luglio e agosto, con concerti serali all’aperto di musica classica, musicisti provenienti da tutto il mondo vi si esibiscono. A settembre di ogni anno si tiene l’ACCADEMIA INTERNAZIONALE ESTIVA fondata nel 1988 dal Maestro ARNULF VON ARNIM, con corsi di perfezionamento nei vari strumenti ad arco, pianoforte e canto. Con il passare degli anni ha attirato musicisti di alto livello da ogni parte del mondo. Dal 2008 nella settimana di Pasqua, presso l’ORATORIO DI SANTA CATERINA, abbiamo un altro evento musicale, il FESTIVAL DI PASQUA DI CERVO, un’accademia di perfezionamento di musica da camera ideata e diretta dal pianista ROBERTO ISSOGLIO con l’Associazione MOZART ITALIA. Questa manifestazione porta decine di giovani musicisti di ogni paese che hanno la possibilità di suonare durante i quattro Concerti. Nelle serate estive oltre alla musica si rende omaggio alla letteratura con “CERVO TI STREGA”, evento culturale e letterario che si svolge in più giorni. I cinque scrittori finalisti nell’ambito “PREMIO STREGA” sono i protagonisti di questa rappresentazione.

Oltre al turismo, attività principale del borgo, grazie agli ulivi che crescono alle spalle del paese medievale, vi è la produzione dell’OLIO D’OLIVA EXTRA VERGINE e suoi derivati: olive taggiasche e paté che insieme al pesce pescato quotidianamente nelle sue acque sono i prodotti principali di CERVO. L’uva che cresce nei vigneti adiacenti permette la produzione dei famosi vini bianchi “VERMENTINO e PIGATO”. Con questi preparati pregiati il Borgo abbonda di ottimi ristorantini sia nel centro storico che fronte mare.


Terminiamo qui la nostra visita a presto Amici carissimi!

Maria Grazia Lombardo


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