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Guarda, ti consiglio un libro!

Rubrica a cura di Anna Meola



Una boccata d'aria: nostalgia, disincanto e ironia in uno dei romanzi più amati di G. Orwell


Quella di oggi, è una scelta importante: "Una boccata d'aria" di G. Orwell.

Un'opera chiave nella letteratura di George Orwell e in quella dell'Europa del Novecento.

Un romanzo tragico, ossessivo. Il più inglese delle sue Opere; un legame forte con il passato, la decisione di conservare ogni cosa uguale, il desiderio di qualcosa di sopraggiunto in grado di spazzare via ogni cosa.

Scritto come sempre in modo incisivo e nitido la rappresentazione del sintomo della fine di un'epoca.


Questo romanzo è una sorta di inno al passato, alla nostalgia del passato idealizzato, Orwell racconta il tempo che fu e cosa i meccanismi delle dittature totalitarie potrebbero portar via…




"Una boccata d'aria" di George Orwell

TRAMA:


George Bowling ha quarantacinque anni, un mutuo da pagare, moglie e figli da mantenere, un lavoro poco interessante e da qualche giorno anche la dentiera. Nell'Europa soffocata dai primi venti di guerra - siamo nel 1938 -, decide di lasciare la città e di rifugiarsi nel natio villaggio della campagna inglese per recuperare l'idillio e l'innocenza dell'infanzia. Spera così di sfuggire al soffocante ambiente domestico, o almeno s'illude di poter prendere una "boccata d'aria". Accolto con grande favore dal pubblico e ritenuto dall'autore stesso una delle sue opere migliori, "Una boccata d'aria" anticipa la vena apocalittica e la lucidità profetica dei successivi, più celebri romanzi di Orwell.


Perché leggerlo?


Ho trovato questo libro un giorno per caso in un mercatino...

Mi ha incuriosito subito. Chi non conosce il grande scrittore per Opere del calibro di " Animal farm e 1984".


Lo consiglio perché è sorprendentemente attuale: vita monotona di giornate sempre uguali e ripetitive, la nostalgia del passato caratterizzato da spensieratezza a aspettative,

la disillusione dei ricordi, che vanno a scontrarsi con la realtà ... Tutto questo in una storia quasi autobiografica, che prelude ad uno spaccato della società contemporanea, sebbene ambientato nell'Inghilterra di quasi 80 anni fa.

Un grande Classico di Orwell che non può mancare nelle vostre letture.


"Mi piaceva guardarla stendere la sfoglia. C’è sempre qualcosa di affascinante nell'osservare qualcuno mentre fa un lavoro nel quale è veramente esperto [...] La mamma aveva le braccia forti, di un colore rosato, e generalmente erano incrostate di farina. Quando cucinava, tutti i suoi movimenti erano di una meravigliosa sicurezza e precisione. Nelle sue mani, la frusta per sbattere le uova e il tritacarne e il mattarello facevano esattamente quello che dovevano fare."



Una boccata d'aria rappresenta un momento di ricerca fondamentale nella produzione di Orwell, il luogo in cui si ritrovano le sue diverse anime...


Buona lettura!


Anna Meola


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