Rubrica regionale a cura di Anna Meola
Insolite mete toscane...
Tutti noi noi sappiamo che la Toscana è una città d'arte, ma non solo...
E' ricca di luoghi insoliti e spesso sconosciuti ai più; abbazie a cielo aperto, castelli orientali, anfiteatri naturali: ospitano spettacoli unici a laghi che sommergono borghi medioevali.
Lo sapevate? Ci sono anche borghi completamente disabitati...
Questo, subito, ci catapulta in una dimensione surreale e fantastica, capace di far sognare anche noi adulti.
Siete curiosi?
Oggi ne andremo a scoprire ben 3!
Da considerare ottime gite fuori porta
Il lago sopra il borgo fantasma dei fabbri
Una meta davvero insolita - ed evento da non perdere in Toscana -
è lo svuotamento del Lago di Vagli, a Vagli Sotto (Lucca).
Il lago si è formato artificialmente a seguito della costruzione di una diga idroelettrica, le cui acque hanno sommerso alcuni borghi tra cui Fabbriche di Careggine, borgo medievale di fabbri ferrai abbandonato nel 1947, che riemerge ad ogni svuotamento del lago, in occasione di interventi di manutenzione alla diga. Tale evento si è verificato soltanto quattro volte: nel 1958, nel 1974, nel 1983 e l'ultimo nel 1994.
Il borgo medievale fantasma
Quanti di voi adorano i borghi abbandonati?
Se la vostra risposta è affermativa, non può mancare - nelle vostre gite fuori porta - un'affascinante e insolita meta come Toiano, nel comune di Palaia (PI) disabitato in seguito al boom economico ed industriale degli anni '60. Situato tra calanchi di tufo, vi si accede da una strada stretta, ripida e senza uscita e da un antico ponte levatoio, che conduce all'unica via che percorre il borgo, di cui oggi rimangono soltanto la chiesa sconsacrata, il cimitero e qualche casa. Si dice che all'inizio del 2000 un uomo abbia deciso di acquistare una casa nel borgo, nella speranza di un suo ripopolamento...
Il Castello orientale toscano dalle sorti sfortunate
I castelli mi hanno sempre affascinato. Questo di cui voglio parlarvi è una meta insolita per le sue caratteristiche e la sua storia.
Sto parlando del Castello di Sammezzano, sulle colline di Leccio (Reggello). Si tratta, infatti, del più importante esempio italiano di architettura orientalista, di proprietà del marchese Ferdinando Paciatichi Ximenes D'Aragona, il quale modificò la struttura esistente del castello nell''800 sulla base di ciò che dell'Oriente aveva studiato e mai realmente visto. Passeggiando per le sale variopinte di quest'eclettico castello ti sembrerà di compiere un vero e proprio viaggio nell'Oriente. Corona il tutto il Parco circostante, caratterizzato da numerose specie di rare piante esotiche, come sequoie giganti. Purtroppo, al momento non sono previste visite al Castello e pochissimi hanno avuto il privilegio di visitarlo.
Anna Meola
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