Scrivere è vivere...
- Il Blog di EmiDestro
- 29 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Rubrica di scrittura a cura di Anna Meola

Panico da pagina bianca...
Qualche consiglio per non farsi prendere dall'ansia.
Carissimi amici di penna, ben ritrovati!
La sindrome della pagina bianca... almeno una volta nella vita è capitata a tutti, anche a chi con la scrittura non ha un rapporto continuo.
Ci basta pesare ai tempi della scuola: il protocollo dinanzi a noi, l'ansia di dover riempire le 4 colonne del foglio, il tempo scorre, il panico incalza, la professoressa ti studia di sottecchi.
Un problema che può presentarsi ad ognuno di noi nel quotidiano: scrivere un documento in ufficio, preparare un discorso, presentare un progetto, rispondere a una mail. Ma chi è abituato a convivere con la scrittura - oltre agli scrittori - adotta nel tempo alcuni trucchi e mezzi molto personali per superare il panico da pagina bianca.

Avviciniamoci, però, al mondo dello scrittore. Siamo in procinto di scrivere un nuovo romanzo, un racconto, una poesia; la pagina bianca è lì, davanti a noi. Il cursore lampeggia e ci invita a spronarci nel minor tempo possibile, ma la mente è vuota: vaga alla ricerca di una piccola ispirazione e il tempo scorre, mentre l'ansia inizia a crescere a dismisura. Pensiamo e temiamo con rapidità al famoso BLOCCO dello SCRITTORE...
Vi è mai capitato?
Molti hanno incontrato questo timore e fatto una spiacevole esperienza.
Ma cos'è in realtà il blocco dello scrittore?
In termini semplici, il blocco dello scrittore è la difficoltà, o l'incapacità di iniziare o proseguire la scrittura di un testo.
Viene definito in questo modo, perché mortifica a chi capita.
Invece potrebbe succedere questo: hai in testa una bellissima storia ma non hai mai scritto e allontani da te l'dea di farlo, proprio perché temi di affrontare il foglio bianco.
Sapete una cosa, anche le emozioni negative incidono molto sulla nostra scrittura!
Le preoccupazioni, i timori non ci fanno concentrare e influiscono sulla nostra ispirazione sovrastandola.
Molti - abbiamo visto - sono i motivi che ci conducono a questa difficoltà, ma ci sono buone notizie: innumerevoli accorgimenti ci aiuteranno a superare le difficoltà e rendere la nostra scrittura piacevole

Ecco qualche consiglio e suggerimento...
A. Non logorarti ad attendere l'ispirazione;
Progetta il tuo scritto, prepara una scaletta e se arriva un'idea, appuntala immediatamente, anche in modo approssimativo. Questo serve soltanto per non perderla...
B. Pensa alla lista di parole importanti;
Fate una lista delle parole chiave, quelle inerenti al vostro argomento: vi saranno molto utili in fase di stesura!
C. Il progetto prende forma;
Una volta fatta la scaletta, non siete più dinanzi alla pagina bianca e questo vi conforterà, dandovi la sensazione di aver già fatto un buon lavoro!

D. Non vi imponete un Incipit da premio;
Non esigete un inizio eclatante, avete già delle buone idee appuntate. Spesso quando il testo ha acquisito la sua sostanza, avviene la creazione di un buon incipit!
E. Organizzare senza durezza i tempi di lavoro;
Questo sarà più utile per delineare il nostro raggiungimento di obiettivo.
Nei nostri tempi inseriremo: la scaletta, la prima stesura e la revisione.
Un altro segreto molto efficace: rispettare i tempi imposti!
La fretta non è m;,i una buona consigliera, è vero, ma anche i tempi troppo dilatati sono poco produttivi e logoranti!
F. In conclusione;
Nella prima stesura che avviene "di pancia" non preoccupatevi con gli aspetti formali! Non deve questo, imbarazzare la vostra stesura: sentitevi liberi di scrivere!
Poi lasciate spazio alla revisione: renderà il nostro testo fantastico e non dimenticate: il grande lavoro inizia proprio lì!
Spero di avervi aiutato un po'...
Vi va di raccontarmi le vostre esperienze?
Quali trucchi usate per evitare la sindrome della pagina bianca?
Anna Meola
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